È stato presentato oggi 25 maggio 2017, alle 11:30, a Schio (VI), presso la sede di Confindustria Vicenza – raggruppamento Alto Vicentino, il concorso letterario “TerraLiquida, racconti dell’Alt(r)o Vicentino“, promosso proprio dal raggruppamento Alto Vicentino di Confindustria e da Fondazione Palazzo Festari.
Il premio letterario si articolerà in due filoni. Il primo filone è destinato agli scrittori dai 18 ai 39 anni, che potranno partecipare con un racconto inedito tra le 20 e le 25 cartelle, da inviare entro il 20 ottobre 2017 (PROROGATO AL 20 NOVEMBRE 2017). Per questa sezione sono previsti premi per 800,00 euro per ognuno dei cinque racconti finalisti.
Il secondo filone è invece dedicato alle scuole superiori di secondo grado e sarà lanciato ufficialmente a settembre 2017.
Obiettivo del concorso è raccontare l’Alto Vicentino di oggi, lontano dalla narrazione statica e retorica che contraddistingue da troppo tempo quest’area. L’intento dei promotori è quello di far emergere un modo diverso e originale di raccontare il territorio, affidando alle nuove generazioni il compito di evidenziare l’identità locale dell’Alto Vicentino.
Oltre alla Presidente del raggruppamento, Paola Gasparini, erano presenti il Presidente della Fondazione Palazzo Festari, Paolo Gurisatti, il direttore artistico del progetto, Davide Fiore, nonché i tre Sindaci dei Comuni di Schio, Thiene e Valdagno. Invitato anche il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Alto Vicentino Servizi, Giovanni Cattelan, in quanto l’azienda, che gestisce il Servizio Idrico Integrato per 38 Comuni dell’Alto Vicentino, offrirà un premio speciale per un racconto che denoti una spiccata sensibilità ambientale.
La Presidente Gasparini ha evidenziato la novità di questo progetto, che si colloca fuori dagli schemi istituzionali dell’associazione di categoria, ma che diventa collante culturale tra impresa e territorio. Un territorio che ha una sua attrattività non solo sotto il profilo delle infrastrutture, ha aggiunto il Presidente di AVS, Cattelan, ma anche sotto quello immateriale, della cultura e dell’identità.
Il Presidente della Fondazione Palazzo Festari, Paolo Gurisatti, ha indicato come imprescindibile l’esigenza di mobilitare le migliori risorse dell’Alto Vicentino, anche attraverso un progetto come il concorso letterario “TerraLiquida, racconti dell’Alt(r)o Vicentino“.
Quest’ottima iniziativa, ha affermato il Sindaco di Schio, Valter Orsi, riconferma la progettualità comune di area. Come già sottolineato nell’incontro del 9 maggio scorso, l’area dell’Alto Vicentino potrebbe essere, per numero di abitanti, la quarta città del Veneto, una “città” che diventa scenario ideale per un racconto, sia esso di narrativa, un poliziesco o un fantasy.
Il Sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto, si è detto entusiasta del concorso letterario “TerraLiquida, racconti dell’Alt(r)o Vicentino“. Il suo augurio è che il progetto si muova nelle due direzioni del passato e del futuro. Interessante sarebbe infatti conoscere il punto di vista dei giovani riguardo al passato di quest’area. E ancora più importante sarebbe che, nelle prossime edizioni, TerraLiquida, racconti dell’Alt(r)o Vicentino, venisse coniugato anche attraverso nuovi mezzi di narrazione, come quella per immagini.
Giancarlo Acerbi, Sindaco di Valdagno, ha evidenziato la valenza propositiva del progetto, che potrebbe offrire spunti interessanti alle amministrazioni locali.
Corale è stata l’interpretazione del nome TerraLiquida, che si rifà in primis al concetto di Società Liquida di Zygmunt Bauman, ma che si collega anche a Venezia, città a metà tra terra e acqua. E l’elemento dell’acqua è anche quello che ha modellato, attraverso fiumi e torrenti, la terra dell’Alto Vicentino, sia geograficamente che economicamente, con industrie fortemente dipendenti dall’acqua, quale quella tessile.
Il bando del primo filone del concorso letterario “TerraLiquida, racconti dell’Alt(r)o Vicentino“, quello dedicato ai giovani scrittori, è scaricabile dal sito della Fondazione Palazzo Festari a questo link.