Con la DGR Veneto n. 1644 del 19/12/2022 “Competenze in transizione”, in scadenza al 03/04/2023 (proroga definita con decreto 135 del 02/02/2023), la Regione del Veneto finanzia progetti secondo due linee:
- linea A: progetti esclusivamente pluriaziendali per favorire il sostegno al miglioramento del profilo di competenze dei lavoratori delle imprese che, in un’ottica di rafforzamento del distretto/filiera/rete/aggregazione di cui fanno parte, intendono investire in processi di cambiamento strategico che pongono al centro i temi delle transizioni verde e digitale;
- linea B: progetti mono e pluri-aziendali finalizzati allo sviluppo delle competenze dei lavoratori con focus sui temi delle transizioni verde e digitale.
Di seguito una breve scheda.
1) Destinatari:
– lavoratori occupati presso imprese, di tutti i settori (esclusi quelli sotto riportati), operanti in unità localizzate sul territorio regionale con modalità contrattuali previste dalla normativa vigente;
– titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa;
– liberi professionisti e lavoratori autonomi.
Non sono ammissibili come destinatari coloro i quali abbiano un rapporto di lavoro con:
– soggetti riferibili ai settori della sanità e socio-assistenziale;
– soggetti riferibili ad imprese iscritte alla Sezione A della Classificazione delle attività economiche – Ateco;
– organismi di formazione, accreditati o non;
– soggetti riferibili al settore turismo e/o cultura, oggetto di contemporanea specifica misura regionale;
– soggetti pubblici o privati quali comuni, enti pubblici, associazioni economiche di interesse pubblico, associazioni datoriali e di categoria.
2) Soggetti Proponenti:
– soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Continua;
– imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto. L’impresa può presentare esclusivamente progetti monoaziendali di Linea B.
3) Limiti finanziari dei percorsi/progetti:
– i progetti relativi alla Linea A dovranno avere un valore complessivo non inferiore a Euro 200.000,00 e non superiore a Euro 220.000,00;
– i progetti relativi alla Linea B dovranno avere un valore complessivo non inferiore a Euro 20.000,00 e non superiore a Euro 75.000,00.
4) Interventi attivabili:
– Formazione in aula di gruppo
– Formazione outdoor di gruppo
– Action research
– Consulenza individuale/di gruppo
– Coaching/mentoring individuale/di gruppo
– Laboratorio formativo/project work
– Borse di ricerca
– Temporary Manager
– Visite studio
– Seminari informativi, Workshop, Focus group
– Incontri di rete e coordinamento
– Dotazioni
– Spese FESR (i progetti devono prevedere spese FESR dal 30% a massimo il 50% del contributo pubblico)
– Eventi
5) Partenariato: possibilità di partenariato operativo, di partenariato di rete e di partenariato aziendale. Non possono essere partner aziendali:
• le Amministrazioni dello Stato;
• le Regioni, le Province autonome, gli enti territoriali e locali;
• gli altri enti pubblici non economici;
• gli organismi di diritto pubblico
Obbligatorio il partenariato con:
• imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto, qualora il progetto sia presentato da enti accreditati. Verrà considerato premiante il partenariato con imprese facenti parte di una delle Reti Innovative Regionali riconosciute dalla Giunta regionale del Veneto.
• per i progetti di Linea A: università pubbliche o private, enti di ricerca pubblici e organismi di ricerca, qualora il progetto preveda l’attivazione di borse di ricerca.